Wine&veg – Budino di spinaci e ricotta con crema al grana padano
Un piatto morbido, delicato e sfizioso, perfetto come antipasto
Ingredienti per 2 persone:
- 150 g di purea di spinaci (precedentemente passata in padella antiaderente con un po’ di cipolla bianca)
- 200 g di ricotta
- 3 uova
- sale
- pepe
- 80 g di grana padano
Per la crema al grana padano
- 100 g di ricotta
- 80 g di grana padano grattugiato finemente
Procedimento
In una ciotola unite alla purea di spinaci, precedentemente passata in padella con un po’ di cipolla bianca, la ricotta, le uova e il grana padano; aggiustate di sale e pepe e passate tutto con il minipimer. Imburrate gli stampini (quelli da crème caramel usa e getta vanno benissimo) e versate l’impasto fino al bordo. Cuocete in forno a bagnomaria come un normale crème caram el per circa 40 minuti a 150°. In un’altra ciotola amalgamate la ricotta con il grana padano grattugiato (aggiustando di sale all’occorrenza). Una volta sfornati i budini fateli stiepidire, mentre in un pentolino scaldate la crema al grana padano. Disponete un piccolo letto di crema e adagiateci sopra il budino. Guarnite con pomodorini conditi semplicemente con sale e olio.
Il nutrizionista Giulio Maria Ranalli
In questa ricetta troviamo quattro elementi: gli spinaci, la ricotta, l’uovo e il grana padano. Gli spinaci sono una verdura ricca di fibre alimentari e in quanto tali favoriscono il transito intestinale. Oltretutto sono una fonte importante di ferro (curiosità: in passato un chimico che stava elaborando la tabella nutrizionale degli spinaci spostò una virgola per cui il quantitativo di ferro risultò dieci volte maggiore!). Oggi sappiamo che non è così, anche se l’apporto di ferro è comunque elevato. Ricchi di vitamina C, gli spinaci andrebbero consumati spesso. La ricotta è un derivato del latte, un formaggio ricco di proteine ad alta qualità biologica. L’uovolo possiamo considerare come il principe degli alimenti proteici proprio per l’alta qualità delle proteine e degli aminoacidi che compongono principalmente il bianco, l’albume, che è fonte di vitamina A, vitamina E (o Tocoferolo, potentissimo antiossidante) di vitamina D e di una serie di altri micronutrienti. Il grana padano, cugino del parmigiano reggiano, è un formaggio stagionato di 12 o 24 mesi e più, che contiene una modestissima quantità di lattosio e quindi tollerato anche da chi è intollerante a questo zucchero, sempre facendo attenzione all’apporto calorico (molto elevato in questo alimento).
Il sommelier Francesco Properzi Curti
La ricetta di oggi è una soluzione perfetta per chi sta pensando a un antipasto o preferisce un piatto che dia soddisfazione pur rimanendo leggeri. La tendenza dolce (e non dolcezza, come ho spesso spiegato) di uova, ricotta fresca e spinaci, ben si abbina con un vino fresco, dotato di una buona acidità e dalla giusta sapidità. Il profumo, l’intensità e la persistenza del grana padano, oltre al pizzico di spaziatura del pepe, mi suggeriscono un vino di corpo, intenso e con una buona persistenza aromatica. Come il pecorino IGT Colli Aprutino di Torri Cantine.
Wine&Veg – Crostata veg con confettura di ciliegie e mousse bianca
0 2176 2Crostata veg con confettura di ciliegie e mousse bianca Un dolce leggero e appetitoso che delizia i palati di adulti e bambini Una crostata che fa venire l’acquolina in bocca, semplicissima da preparare e… piacevolissima da mangiare Ingredienti 250
Wine&Veg – Le ricette vegetariane per le feste
0 2208 1Sorprendere e rendere felici parenti e amici vegetariani non è mai stato così semplice Ogni anno la stessa storia. Avete vegetariani in famiglia e non sapete cosa cucinare per offrire anche a loro un pranzo o una cena degni di
Wine&Veg – Barchette gratinate al forno di melanzane e cavolfiori
0 2671 0Barchette gratinate al forno di melanzane e cavolfiori Un’ottima ricetta per l’estate Nella puntata di oggi, la Chef vegetariana Paola Mariani ci presenta questa sfiziosa ricetta, che con la sua preparazione semplice la sua leggerezza, è perfetta sia come antipasto
Nessun commento
